top of page

I principi fondamentali delle Community Farm

 

Le Farm Community presentano ognuna un proprio approccio, ma con alcune caratteristiche in comune:

  • sono inserite in un contesto rurale ritenuto il più adatto a realizzare condizioni di vita ad un tempo coerenti e prevedibili, ma ricche di situazioni direttamente ed evidentemente significative;

  • sono insediamenti abitativi piccoli, strutturati intenzionalmente in modi non istituzionali, ma “familiari”, anche quando sono raggruppati in più moduli;

  • gli interventi dello staff, le attività abilitative e le attività di verifica avvengono nel contesto “ecologico” della vita reale della comunità: le esperienze professionali e ludiche, la cura di sé e dell’ambiente sono guidate dai cicli naturali dei giorni e delle stagioni;

  • la progettazione degli interventi e delle attività è individualizzata, tiene conto dei bisogni, delle caratteristiche, delle abilità e delle disabilità di ciascuno;

  • molta attenzione è data alle attività ludiche ed espressive, ma il lavoro è fondamentale, come in ogni esistenza adulta; non ha mai carattere seriale e ripetitivo, meccanico e decontestualizzato;

  • programmi psicoeducativi strutturati guidano la quotidianità, l’apprendimento e il problem solving, assieme ad interventi comportamentali di tipo positivo (prompt, modelling, rinforzo, ecc.). La strutturazione degli interventi e dell’intero contesto è fondamentale;

  • importanza centrale del problema della comunicazione, disabilità nucleare dell’autismo, con l’utilizzo di strategie aumentative e supporti visivi;

  • si richiede una formazione continua dello staff, con la consulenza e la supervisione di specialisti esterni;

  • tensione costante di apertura verso l’esterno il “territorio” attraverso un sistema di scambi implicito nell’attività agricola e di allevamento;

  • coinvolgimento e sostegno delle famiglie, in forme e secondo programmi diversificati.

 

(Fonte: AAVV. Autismo. L'umanità nascosta. Einaudi Editore, Torino 2006.)

@2015 Alessandro Cerri | Cascina Vignazza e Molini

  • LinkedIn - Black Circle
  • Facebook - Black Circle
  • Twitter - Black Circle
  • Flickr - Black Circle
bottom of page